martedì 26 dicembre 2017

Attenzione alla Bolletta Acqua



Spesso quando si riceve la bolletta Canone Acqua non si tiene conto di tanti particolari. Una buona parte degli utenti paga senza attenzionare diversi aspetti che, invece, possono essere molto importanti per risparmiare tanti soldi.
Cominciamo con le riduzioni che il Comune può avere approvato a favore di determinati utenti. Tali riduzioni possono essere le più variegate.
1)     per reddito;
2)     per presenza, nel nucleo familiare, di persone con disabilità;
3)     per raggiungimento di una determinata età;
4)     per non residenza;
5)     altre tipi di riduzioni.
Quasi sempre l’attribuzione di questi benefici intervengono solo su richiesta del contribuente. Pertanto, pur essendo previste dai vari regolamenti comunali, se non viene presentata una apposita istanza da parte dei contribuenti, non vengono (o non possono essere) riconosciute d’ufficio.
Di conseguenza, si consiglia sempre di chiedere i rispettivi regolamenti presso gli uffici tributi comunali e leggerli attentamente.
Un altro consiglio per evitare inutile sprechi di acqua (e conseguenti incrementi vertiginosi delle bollette) e quello di verificare spesso il proprio impianto idrico interno. Le perdite, infatti, possono, inconsapevolmente, far lievitare la propria bolletta ed in certi casi rischiano anche di creare paralleli problemi di umidità nelle pareti.
Sembra strano ma le perdite più “pericolose” per il nostro portafoglio sono quelle provocate dalle cassette di scarico acqua del bagno.
Tali perdite, infatti, quasi mai vengono percepite come “gravi” in quanto non lasciano tracce di umidità visto che l’acqua si riversa automaticamente nella condotta fognaria.
Lasciare, invece, per diversi mesi (e certe volte anche per anni interi) questi problemi può comportare un aumento vertiginoso delle bollette visto che le perdite (anche se apparentemente minime) assumendo un carattere di continuità, possono anche produrre uno o più metri cubi di consumo giornaliero in più con relative differenze sulla bolletta che possono anche raggiungere somme tra le 200 e le 500 Euro annuali (cifre che possono variare in funzione delle varie tariffe comunali o della entità della perdita stessa).
Va sottolineato che qualunque perdita nel nostro impianti idrico, di notte aumenta la sua intensità in quanto la pressione dell’acqua aumenta per via del minore utilizzo da parte di tutta la popolazione.
Al fine di evitare, quindi, delle “mazzate” inattese sulla bolletta raccomandiamo a tutti di riparare immediatamente tali guasti nel momento in cui vengono scoperti.
Se poi volete anche essere più previgenti, potete verificare periodicamente il vostro contatore e se continua a girare (anche se lentamente) a rubinetti chiusi allora dovete approfondire il tutto … se necessario anche con l’aiuto del vostro idraulico. 

Nessun commento:

Posta un commento